Musica e cervello
Un connubio indissolubile per una mente sana
La musica non è solo un insieme di suoni piacevoli all'orecchio, ma un vero e proprio linguaggio universale in grado di evocare emozioni profonde e influenzare il nostro cervello in modi sorprendenti.
Numerose ricerche scientifiche dimostrano l'esistenza di una stretta connessione tra l'ascolto della musica e le funzioni cognitive, emotive e motorie del cervello.
Come la musica stimola il cervello?
Quando ascoltiamo musica, diverse aree del cervello si attivano contemporaneamente. Il sistema limbico, sede delle emozioni, viene coinvolto in modo particolare, generando sensazioni di piacere, gioia, tristezza o rabbia a seconda del tipo di musica e del nostro stato d'animo.
L'amigdala, ad esempio, deputata all'elaborazione delle emozioni, si attiva in risposta a musiche con forte carica emotiva, mentre l'ippocampo, responsabile della memoria, viene stimolato da melodie familiari o associate a ricordi specifici.
Anche altre regioni del sistema limbico, associato al sistema di ricompensa, vengono coinvolte nell'ascolto della musica, rilasciando dopamina, il neurotrasmettitore del piacere. Questo spiega perché la musica può essere così motivante e aiutarci a superare momenti difficili.
Oltre alle emozioni, la musica influenza anche altre funzioni cognitive, come:
- Attenzione: Diversi studi dimostrano che la musica può migliorare la concentrazione e la capacità di concentrarsi su un compito.
- Apprendimento: La musica può facilitare l'apprendimento di nuove informazioni, soprattutto se associata a parole o immagini.
- Memoria: La musica può aiutare a memorizzare informazioni e a richiamare ricordi.
- Creatività: La musica può stimolare la creatività e la capacità di pensiero divergente.
- 20 - 250 Hz Frequenze basse della musica
- 250 - 1000 Hz Frequenze medio-basse della musica
- 1000 - 5000 Hz Frequenze medio-alte della musica
- 5000 - 20000 Hz Frequenze alte della musica
- 20 - 20000 Hz Frequenze udibili dall’orecchio umano
- 2000 - 5000 Hz Frequenze a cui l’udito umano è più sensibile
- 200 - 5000 Hz Frequenze amplificate e riprodotte dagli apparecchi acustici
L'importanza di un udito sano per un cervello in forma
Per godere appieno dei benefici della musica e per permettere al nostro cervello di funzionare al meglio, è fondamentale avere un udito sano.
La perdita dell'udito, anche lieve, può compromettere le capacità cognitive, la memoria, la comunicazione e la socializzazione.
Ecco perché è importante fare regolarmente controlli dell'udito, soprattutto se si è esposti a rumori forti o se si ha una familiarità con problemi di udito.